Questi centri rappresentano la nostra visione di quello che la Chiesa dovrebbe essere in rapporto alla città in cui vive.
Il nostro ideale è imitare Gesù che nella sua vita ha annunciato il regno futuro di Dio e ha servito concretamente gli uomini e le donne che l’hanno incontrato. Infatti di fronte a lui “i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono, ai poveri è annunciata la buona notizia” (Mt. 11,2-6).
Noi crediamo che il nostro servizio cristiano dovrebbe avvicinare il regno di Dio al presente dell’uomo.
In concreto il “Centro di Speranza” di Firenze si propone di contribuire, attraverso progetti specifici, al miglioramento della qualità di vita della persona.
In questa direzione abbiamo già in cantiere due progetti volti a migliorare l’ospitalità della casa per ferie “casAurora”.
Il primo prevede la presenza di un servizio di cappellania pastorale diretta al sostegno di chi attraversa il dolore della malattia.
Il secondo prevede la presenza di un servizio di ascolto psicologico per gli ospiti della casa per ferie che lo desiderano.